I cani di Orione

Il 26 di questo mese è uscito il mio nuovo singolo, pubblicato da Visory Suisse Record e prodotto in the house of love.
Un incontro amoroso che assume la forma di un viaggio siderale, verso costellazioni ancora inesplorate e misteriose (i cani di Orione, appunto).
La forma classica della ballata romantica si tinge di atmosfere sintetiche e pulsanti di bassi 808, sferzati da chitarre elettriche e cullati da un’armonica che dona un’anima blues e vintage al pezzo. Un arrangiamento in chiaroscuro, una voce che sussurra erotiche intenzioni ed emozioni, per poi giungere al grido d’amore e di liberazione. Una storia che inizia forse per caso, ma che è destinata a raggiungere le stelle.

E’ stato inoltre un piacere immenso condividere il palco del Black Inside ieri sera (nuovamente in compagnia dello stilosissimo Paolo Zangara alla chitarra acustica) con Arizona Parker, Frank D’Acri, Acid Jack Flashed e Babylonish per la proiezione del documentario @SeattlePostcard, prodotto da DAF.
Ci vediamo in giro, affezionatissimi.

Novembre 2022: Talk show !

Finisce l’anno e lo psicocantautore si getta a capofitto nel suo laboratorio per prepararvi le ambite strenne (ehm…) !

A fine Novembre è infatti iniziato al Circolone di Legnano un ciclo di serate ispirate al format di Psico Parade: tanti ospiti e sorprese per un talk show dal vivo che fa brindare e blaterare insieme di musica e psicologia 🧠🎵

Troverete entro fine anno succosi estratti dell’iniziativa sul mio canale youtube.

Intanto beccatevi questo…

17 Dicembre: inizia lo (S)fashion Tour !

SfashionVelvet

Eccoci, si comincia ! ! !

Dopo tante (belle) parole dette e scritte (per esempio qui e qui, ma anche qui) e le affettuose pacche sulle spalle per l’uscita di (S)fashion ad Ottobre, è un vero piacere ricominciare a macinare palchi partendo da un locale che ha iniziato a significare molto per me (e non solo per me…) negli ultimi tempi.

L’anima rock del club Velvet è fuori discussione: l’arredo lascia pochi dubbi, i vinili appesi e i poster con i miti del passato regalano un’iconografia che vale quanto un libro di storia della musica, il palco è il punto di fuga dello sguardo da quasi tutte le posizioni, a manifestare la natura dell’anima di Paolo Di Ciancio, che questo locale l’ha ideato e creato. Negli anni ’70 c’era una chitarra in ogni casa, adesso chiunque può trovare una chitarra qui.
Questo è Velvet.

Ci si vede dunque tra qualche giorno nei sotterranei della Cittadella del Carroccio, pronti a far tremare le risicate certezze di coloro che non credono che basti un disco a cambiarti la vita e affidano la loro felicità ad una cosa che si chiama Venerdì Nero (non lo trovate grottesco ? Eheheh ahahaahah… ehm).

Nell’intanto andate a rivedervi il mio ultimo video, così ripassate un pò.

Qui trovi l’evento facebook

 

Ottobre 2019: esce (s)fashion ep !!!

Ed eccoci finalmente all’annuncio ufficiale:
a fine mese esce il mio nuovo nuovissimo ep 🙂 🙂 🙂

Ecco qui in anteprima assoluta la copertina e un estratto dal comunicato stampa…

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Davide Gammon presenta il suo quarto ep ufficiale, prodotto da Lory Muratti per il laboratorio creativo “the house of love“, in uscita ad Ottobre 2019 su tutte le principali piattaforme digitali.

(s)fashion racchiude un significato duplice e solo apparentemente ambiguo.

Da una parte, l’autore mette in risalto la rischiosa vacuità del mare magnum dei Social e della comunicazione 2.0, spesso ridotta ad un soliloquio abbellito da “filtri alla moda” e superficiali “mi piace”. Dall’altra, però, Gammon guarda con simpatia e benevola ironia alle possibilità e all’accessibilità del “fai da te” che le moderne tecnologie consentono, offrendo la possibilità, in alcuni fortunati casi, di realizzare e dare visibilità ad artefatti di non comune bellezza e (per l’appunto…) fascino.

Un’estetica quindi solo apparentemente “sfasciata”, che mette in evidenza un sincero amore per l’essenzialità e la ricerca di nuovi linguaggi.

La copertina dell’ep (un’autoscatto della talentuosa Francesca Tresoldi) si incarica di condensare l’attrazione di questo navigato autore per la sensualità, l’imperfezione, la spontaneità e la narrazione delle misteriose alchimie che regolano i rapporti umani.

I brani di (s)fashion rappresentano un nuovo biglietto da visita per l’autore di “Woodoo Canzonette” e di “Gospel”, un quartetto di canzoni che si allontanano dall’approccio esclusivamente do it yourself, tipico marchio di fabbrica dei precedenti lavori di Gammon, per approdare ad un risultato più compiuto e ambizioso. Il mastering dell’ep è stato affidato a Giovanni Versari, la produzione artistica è un ulteriore, raffinato, esito dell’attività svolta nel laboratorio di “the house of love”.

TRACKLIST:


Nei prossimi giorni aspettatevi altre anticipazioni e novità (compreso un nuovo sfolgorante videoclip del prossimo singolo! …Indovinate quale sarà…) e, mi raccomando, controllate mail / messenger e quant’altro, perchè potrebbe giungere un INVITO PERSONALE a partecipare all’esclusivo release party, powered by the house of love 😀

Bisogno di brividi online su WIRED!

Ora possiamo svelarlo: il videoclip di “Bisogno di brividi” è ufficialmente in anteprima sul sito di Wired a questo link:

https://www.wired.it/play/musica/2019/07/09/brividi-davide-gammon-lory-muratti/

Wired

Essì, stavolta abbiamo fatto proprio le cose in grande.

Trovate il brano in streaming su tutte le piattaforme web più note (iTunes, Spotify, YouTube music, Deezer, ecc…) e persino Shazam potrebbe riconoscere le nostre “esoteriche” melodie [cit.] mentre l’autoradio grida il ritornello e voi state guidando accaldati verso la villeggiatura, nel pieno dell’afosa notte estiva italianaaah… yeah!

Scusate, mi sono lasciato prendere un pò la mano.

BrividiWeb

…Infine, per coloro tra voi che ancora soffrono dell’insolita affezione alle parole di una canzonetta e vogliono impararla a menadito (che fantastica espressione, seppure un pò violenta!) per cantarla a squarciagola (e daje con la violenza…) davanti al falò in spiaggia, ecco il testo della suddetta:

Gli occhi si muovono svelti nel buio

[Come nella stanza sibila il rumore di un televisore
acceso in un albergo a ore]

Le mani accarezzano piano il cuoio

[Seduti sopra il letto senza far domande,
le macchie sul soffitto si ingrossan come onde]

Sospeso tra istinto e coscienza, ostaggio di stentate apparenze…
ma quanto mi costa ormai… l’amore

[fuori dalla stanza un mondo ignaro avanza,
il tempo qui si ferma, le voglie prendon forma]

RIT: Mi sento abbandonato così, nello spazio di un respiro

E allora vengo qui dove c’è tutto quello che mi tiene vivo.

[Tutto quello che, tutto quello che mi tiene vivo] X2

Tu sei il bisogno che cresce dentro di me

[Sbircio da un ritratto chi naufraga nel letto
fingendosi reale in una camera in affitto]

Io il figlio devoto del peccato commesso

[Ecco l’attimo sublime, ecco il cerchio che si stringe!
Annoto ogni sussulto, ogni lacrima che scende]

Fissando semafori spenti, ondeggio ma indietro non torno;

Ho soltanto un’ora, lo sai… per l’amore

[Quando la vita si tuffa in un mare di segreti,
si spegne l’abat-jour sulla notte degli amanti]

RIT:

[Ora vieni qui, mia Venere in pelliccia,
abbatti i miei limiti, ‘che tutti abbiam bisogno di brividi]

FINALE:

Ti senti liberata così…

Mi sento liberato così…

adesso vieni qui dove c’è tutto quello che ci tiene vivi.

Luglio 2019: esce “Bisogno di Brividi” !!!

Ed infine eccoci qua, affezionatissimi: il mio nuovo singolo, in duetto con Lory Muratti, è pronto per la messa online… una specie di messa pagana, in effetti, fratelli e sorelle, officiata in anteprima assoluta presso una cornice prestigiosa, di cui però è proibito per ora svelarne il nome e le coordinate. Diciamo soltanto che si tratta di un magazine super[s]fashion di livello internazionale. So che non si capisce niente, ma che ci volete fare: è l’advertising, baby. A tempo debito (pochissimi giorni, fidatevi), vi sarà tutto chiaro. Oossì, ragazzi.

…Tutto quello che mi tiene vivo. Screenshot da “Bisogno di Brividi”, by the house of love.

Ovviamente, il brano sarà corredato da un videoclip assssssolutamente fico, di cui vi ho già parlato qualche tempo fa e del quale, per ora, vi fornisco giusto giusto i crediti, tanto per pompare un pò l’attesa…

Directed and Edited by Lory Muratti

Direttore of photography: Carlo “limmaginario” Martegani

Starring: Alessandra Zanzani, Davide Gammon, Lory Muratti

Also starring: Chiara Stigliano, Christian Visentin, Mario Gerola, Simona Murda’

Production Company: the house of love

Location: Grand Hostel Coconut Milano

Special Thanks: Claudio @ Grand Hostel Coconut

Also thanks to: Irene and Andrea @ Redroom and Del Fuego Management

 

Mi raccomando, cercate di mantenere la calma, so che l’attesa è snervante… 😉

 

Maggio 2019: ultime (misteriose?) novità…

Come sempre stiamo lavorando per voi, affezionatissimi, producendo nuovi pretesti per resistere alla calura novembrina che attanaglia queste desolate lande.

Curiosi…? Benebene, fra poco ne saprete qualcosina di più… 😉

Abbiamo appena terminato le riprese del singolo che anticiperà il mio nuovo ep (ne abbiamo già parlato, remember?) e penso proprio che questa volta abbiamo fatto il botto… Ne approfitto per ringraziare tutto il cast e la troupe, nonchè il regista di the house of love per avere compiuto un mezzo miracolo! In un giorno e mezzo di riprese sono successe talmente tante cose (belle) che non basterebbe questo prolisso post ad elencarle :))

Non posso per ora svelare altri particolari, se non il fatto che video e singolo usciranno con tutta probabilità a Giugno… rimanete sintonizzati.

A proposito di uscite, questo mese mi trovate anche nel brano “Modern Art”, contenuto nel disco “Hologram” degli amici Ophiuco, uscito fresco fresco per Macaco Rec. in collaborazione con the house of love. Ho prestato con grande entusiasmo la mia voce e il testo a questo spoken jazzato ed elettronico, in equilibrio tra Bristol sound e le colonne sonore di Bill Frisell (in acido!)

Infine, per coloro di voi che si struggono nell’attesa di rivedermi nuovamente dal vivo (eheheheh…ehm), ebbene sappiate che la (breve) attesa è finita: venerdì 24 maggio sarò al Circolo Quarto Stato di Cassano Magnago (Va) con Maurizio Principato di Radio Popolare per il nostro umile ma sentito omaggio a Tom Waits – Storytelling & Live Music Show… Le occasioni di contatto non mancano, no?

Clicca qui per maggiori info sull’evento…

Marzo 2019: nuove uscite ufficiali e riprese ufficiose ;)

Ormai manca davvero pochissimo, affezionatissime/i.

Meno di ventiquattr’ore vi/ci separano dalla release ufficiale del disco long-playing (che parola vetusta e autorevole, come un’auto d’epoca che romba impaziente nel vialetto davanti casa…) del collettivo Mira Boulevard.

Ecco il vostro eroe che tenta di darsi un tono, per poter vagamente reggere il confronto
con la location e la partner artistica designati per il progetto in questione… Senza riuscirci, ovviamente.
[fonte: instagram.com ]

Il disco è già presente in pre-order su tutte le consuete piattaforme digitali, ma lunedì 11 verrà quindi ufficialmente “rilasciato” (che verbo penitenziario! … o è meglio dire penitenziale, dato l’approssimarsi della Quaresima? Boh…) da the house of love con un nuovo singolo e video, dal titolo “Come un’ombra”. In questo brano potrete apprezzarmi fare la cosa che mi riesce meglio: il meno possibile (eheheh), dal momento che la voce principale è affidata alla fantastica artista che vedete qui sopra, la produzione di suoni e visioni al prode zelig Lory Muratti e le parole sono dell’autore Stefano Miramonti. Ma il video riserva non poche gradevoli sorpresine sul versante muliebre (e non), carissimi: sul set si sono avvicendati volti noti e nuovi, per dare corpo alle visioni e suggestioni del brano.

ALERT SPOILER ! Uno dei nuovi volti dell’ultimo video di Mira Boulevard:
Anna Utopia Giordano pic. by Elia Vaccaro [fonte: annautopiagiordano.it]

Passando ad altre questioni (delle quali di certo sarete impazienti di aver notizia, affezionatissime/i, lo so, lo so…), sono già da qualche settimana ri-entrato in the house of love per iniziare la produzione del mio nuovo Ep, che dovrebbe vedere la luce entro aprile/maggio e che si appresta a proiettarmi verso nuove sonorità e ardite sperimentazioni a livello di arrangiamento. L’aver affidato la produzione del mio nuovo lavoro a qualcuno che abbia fatto lezioni di solfeggio da bambino e non sia solito comprare la strumentazione in mercatini delle pulci rionali dovrebbe infatti garantire l’innalzamento qualitativo del prodotto finale, assestandolo a quello che per me risultava fino a poco tempo fa essere uno standard assolutamente inarrivabile! Ebbene, ora vi lascio con una piccola testimonianza dell’ultimo live tenutosi al Velvet di Legnano… e non dimenticate di visitarmi qui !

Dicembre 2018: Feste in arrivo!

Eccomi a voi, affezionatissimi, bello fresco fresco (per così dire, dato il clima…) dal termine dello shooting dell’ultimo videoclip di Mira Boulevard, girato nella splendida cornice di Villa Oliva, nonché dall’ultimo concertino presso il Millenote Club di Busto Arsizio, che ha conosciuto una ragguardevole presenza di pubblico e una tanto inattesa quanto graditissima festa di pre-matrimonio (non saprei come altro definirla). Tutti sanno che suonare ai matrimoni (o pre-matrimoni) è la mia attività preferita, dopo le inaugurazioni di autolavaggi, quindi ringrazio infinitamente Roberta e Ismaele (privacy spoiler alert!) per avermi regalato questa meravigliosa e imprevista opportunità!

Ma già nuovi eccitanti impegni si profilano all’orizzonte! Di ritorno dalle scorpacciate (scrivere questa parolina mi procura sempre un brivido d’eccitazione, a voi no…?) mi troverete il 12 Gennaio alle Cantine Coopuf di Varese per condividere il palco con l’amico Mors e sabato 19 sarò alla Biblioteca di Cesate per un brunch specialissimo dedicato ad uno dei miei numi tutelari, il caro Tom Waits.

Ebbene, affezionatissimi, per ora vi auguro tante cose.

…Quali, decidetele voi.

Novembre 2018 : D.A.F.

Uno dice: maccome?!? Ci stressi per settimane pre-annunciando l’uscita del nuovo singolo di Mira Boulevard e poi, quando esce ufficialmente, non lo scrivi ?!!?

Ebbene, talvolta la vita procede più spedita della penna (virtuale), cari miei.

Oppure, se più vi aggrada, consideratelo un bieco espediente di media communication: a (quasi) due mesi dal lancio, vi sto subliminalmente costringendo a (ri)vedere e (ri)vivere codeste scene superbamente lynchiane, dirette dalla consumata regia del prode Muratti.

E approposito di Lory Muratti, sappiate che stiamo alacremente lavorando alla rimasterizzazione degli Ep del sottoscritto (che potete trovare ancora in versione old school qui per ora) per passare i brani sugli amati/odiati Spotify, Deezer, Itunes e quant’altro ed ottenere finalmente tutte le migliaia di ascolti che essi meritano.

A breve altre notizie, cari…

Ah, quasi dimenticavo: per chi se lo stesse angosciosamente chiedendo…

D.A.F. (pronuncia [de-ɑ-ɛf]): iniziali di Donatien-Alphonse-François de Sade